mercoledì 4 settembre 2019

Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton




Questo è uno dei romanzi che ho letto durante le vacanze estive e ammetto che mi viene difficile recensirlo senza spoilerare indizi sulla trama. E'indubbiamente un giallo, ma va ben oltre il semplice delitto da risolvere. Il libro inizia con l'invito ad un ballo in maschera che si terrà a Blackheath House e la piantina della dimora in cui si svolgeranno tutti i fatti narrati nelle successive 500 pagine. Nessuno dei protagonisti si allontanerà dal luogo in cui avviene il delitto, nessuno potrà farlo perchè tutti fanno parte di un gioco in cui in palio non c'è solo la vita di Evelyn Hardcastle, la figlia dei proprietari del grande maniero di campagna, ma dei singoli attori di questo "Cluedo formato gigante".





Serve qualche capitolo prima di comprendere appieno in che tipo di storia ci siamo imbattuti e mano a mano che ci si addentra nel fulcro della vicenda si ha la sensazione claustrofobica di essere imprigionati in un labirintico gioco dell'oca, in cui ogni giorno ci si ritrova a ripartire dal via, e di avere pochissimo tempo per riuscire ad arrivare al traguardo ed uscire da questa spirale di misteri, indizi, personaggi ed eventi che si ripetono quotidianamente.




Un pezzo del gioco degli scacchi sarà l'indizio di quanto l'autore abbia voluto dar vita ad un romanzo in cui ogni singolo dettaglio, ogni singola mossa di tutti i protagonisti (che non saranno altro che pedine di un gioco molto più ampio) piano piano trascini il lettore in una storia in cui non bisogna dare nulla per scontato.





A tratti mi ha ricordato Dieci piccoli indiani di Agatha Christie e a volte un romanzo gotico con qualche tratto fantascientifico. Credo fermamente che la trama si addica ad una trasposizione televisiva perchè il romanzo è molto originale ed è pieno di colpi di scena, purtroppo secondo me perde forza sulla carta facendo perdere un po' troppo il filo conduttore al lettore per i troppi personaggi e i salti temporali. Data la ricchezza di particolari indispensabili alla comprensione della vicenda potrebbe risultare ostico per un lettore non allenato o per chi semplicemente cerca un libro con cui svagarsi.

Voto finale: 6 1/2





E voi? Riuscirete a districarvi in questo enigma ed uscire da Blackheath House sani e salvi?